“Ho mal di schiena: devo avere un’ernia!”
Forse l’avete detto anche voi almeno una volta nella vita, pensando di dover subire un intervento d’urgenza e dopo un lungo e doloroso recupero, dover rinunciare per sempre a tutte quelle cose che vi piace tanto fare: la corsetta al mattino, la partita di tennis con gil amici, due bracciate in piscina e persino portare le buste della spesa.
In realta’ le cause di mal di schiena sono tante e non sempre è colpa dell’ernia, e anche se fosse colpa sua oramai è davvero molto difficile finire in sala operatoria se non in casi eccezionali.
Quando negli anni '70 e '80 si operava con ostinazione tutti coloro che si lamentavano per un generico mal di schiena con sciatica, i pazienti spesso finivano in lista d’attesa pronti ad essere operati ma dopo qualche settimana tornavano come nuovi e i chirurghi sconsolati erano costretti a rinunciare ad operare un paziente perfettamente asitomatico. Lui si vanta ancora adesso di essere un miracolato di padre Pio ma in realta è la storia naturale delle lombalgie acute che regrediscono spontaneamente nel giro di 4-8 settimane.
Mi capita spesso di visitare i sopravvissuti di quel periodo con lunghe cicatrici nella schiena che coprono delle ampie laminectomie e che adesso dopo 30-40 anni hanno dei seri problemi di instabilità, con dolori molto difficili da trattare e col rischio (paradossale) di dover subire un nuovo intervento per colpa di un vecchio intervento.
Le lombalgie nel 90% dei casi si trattano in modo conservativo con farmaci mirati associati a fisioterapia e manuale. Spesso il fulcro di un buon recupero sono gli esercizi posturali specifici che limitano nel tempo le recidive e permettono di tornare a svolgere le normali attività quotidiane e sportive con ragionevole sicurezza.
Dr Ferruccio Vincentelli
Laureato in Medicina e chirurgia nel 1999 con 110/110 e lode
Specializzato in Medicina dello sport con 50/50 e lode
Specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione con 50 /50 e lode.
Dal 2002 al 2010 ha lavorato presso il centro di riabilitazione Isokinetic di Bologna in qualita’ di medico gestore.
Nel 2015 ha conseguito a Strasburgo l’Europena Spine Course Diploma (master specialistico sulle patologie del rachide patrocinato dalla Eurospine Society)
Si occupa del trattamento conservativo di tutte le patologie osteoarticolari sia traumatiche che degenerative con particolare riguardo al rachide e spalla
Ha maturato inoltre un lunga esperienza nell’ambito della traumatologia sportiva
Esegue infiltrazioni intrarticolari, mesoterapia e valutazioni funzionali con test incrementale attraverso il dosaggio del lattato ematico.
Socio Eurospine e Simfer
Colpo della strega e pensiero magico